
Vi raccontero’ una mia avventura, seguitemi!…
Un giovedi’ di settembre, il mio compagno ed io, eravamo in cerca di evasione, di pausa relax, con l’intento di regalarci una notte libertina. Decidemmo di partire per Milano, la grande metropoli, quale luogo migliore che offre divertimento…più IN?
Torino è trasgressiva con le sue soft night, ma Milano è più libertina.
Arrivammo nel tardo pomeriggio, il viaggio proseguì bene fino a Cormano, da lì ritardi ed ingorghi per traffico intenso. Cenammo in un ristorante pugliese a ovest della città. Ottimo menù a lume di candela, intimo e riservato. Durante il pasto iniziammo a stuzzicarci a vicenda, facendo piedino sotto il tavolo sfilandosi le scarpe, il piede libero si insinuò tra le gambe…una lunga tovaglia proteggeva l’intimità, sguardi languidi, occhi luccicanti e provocatori, il tocco delle mani…e dialoghi sensuali.
Decidemmo il club privè ove recarci: Il NAUTILUS, storica location notturna famoso in Lombardia in italia ed estero.
Mi piace addentrami in sessualità alternative, cultrice dell’eros, ritrovarmi con orientamenti differenti, osservare, confrontarmi, partecipare e condividere, naturalmente in coppia. Per questo motivo abbiamo scelto la tematica “FEMINA”. Conoscemmo diverse “sorelline”, così si chiamano tra loro gli amanti del travestimento. Intrattenimento stuzzicante, androgino, approfondito dall’amicizia e dal contatto umano. Tra corteggiamento, amoreggiamento e possibilità di gioco, tra musica e drink, il tempo passava veloce.
Nonostante le regole anti covid rispettate da tutti i soci/e il divertimento proseguì con la partecipazione di tutti.
INEXPERIENCE AND IGNORANCE:
Mentre eravamo seduti sul divano, un giovanotto (etero) 36 enne chiese di potersi accomodare accanto a noi, ben volentieri accettammo l’ospite.
Iniziò la sua strategia per un ipotetico gioco a tre. Parlò a lungo con il mio compagno, ignorando la mia presenza, un monologo noioso vantandosi come fosse abile ad intrattenersi con le coppie (le lei di coppia) esercitando un’ascendente con il lui di coppia. Pensiero intuibile, se convinco lui sono a cavallo!!!
E qui scatta la mia reazione…
Intervengo ricordandogli che è plausibile ad entrambi, primo passo fare amicizia, presentarsi e dialogare amabilmente, è idoneo stuzzicare, corteggiare e sedurre, senza volgarità.
Un rituale cerebrale che può diventare fisico se c’è intesa, affinità e desiderio. Secondo lui, chi si trova all’interno di un private club deve accoppiarsi senza riserve, quindi senza troppi giri di parole mi invitò ad appartarmi, ripetute volte e con insistenza.
Altra gaffe, forse si è dimenticato che nello statuto di ogni circolo, a disposizione di tutti i soci, è scritto ed approvato che nessuno è obbligato a forzature e scorrettezze, solo libere scelte condivise, consenso e volontà.
IMMATURE FINAL DECISION:
A me è sembrato un tempo infinito, alzava la voce, agitava le braccia, ritentava più volte di palpeggiarmi, paonazzo in viso per la voglia, non riusciva a stare seduto, agitato e nervoso.
Si vantava ancora, come un pavone che fa la ruota, ma la bellezza delle piume si erano perse per strada…delle performance e delle conquiste delle signore mature.
Stanca e stufa per i modi rozzi con cui si è relazionato con me, dichiarai che non ero interessata a lui. Si oppose ancora…e poi ancora. A quel punto di comune accordo, ci alzammo di scatto dal divano con una scusa, e lui finalmente mollò la presa e se ne andò!
IN CONCLUSIONE
Il private club è un luogo di aggregazione e divertimento per adulti consenzienti con valore di amicizia e uguaglianza, in cui ogni socio può esprimere la propria intimità, con rispetto ed educazione, un’eventuale rifiuto deve essere accettato, nessuno può pretendere alcun intrattenimento sessuale.
E’ deludente constatare che diversi single in Italia non si adeguano al contesto, invadenza, non cultura, villania, scarse capacità relazionali, latin lover mancati, non rispetto nei confronti della lei di coppia, pretese assurde…
In un prossimo futuro, sarebbe fantastico se già dalla scuola primaria, venisse insegnato la materia più importante: le relazioni umane ed interpersonali, un’educazione avanzata per cervelli più evoluti.