La trasgressione è una vacanza erotica, vive nell’animo di uomini e donne, lo scrigno dei sogni più arditi ed inconfessabili, a volte solo immaginati dalla mente, altre volte subentra l’azione.

Un mondo parallelo sommerso alla realtà, nella magia di giochi proibiti anche scabrosi della sessualità tradizionale e non, repressa dalla società.

Addentrarsi in un’oasi di benessere del corpo e della psiche, del relax, ove bellezza, seduzione, femminilità, maschilinità, profumi di pelle, sorrisi e sguardi ammiccanti! Voglia di libertà, voglia di vivere, voglia di evadere, voglia di condividere e provare emozioni, istinti, sentimenti come la passione e l’amore erotico. L’arteficio e l’illusione delle notti trascorse a desiderare intensamente l’attesa, la bramosia di vivere i corpi vibranti. Percorso sensoriale e visivo tra raffinatezza e kitsch, con lusso, sfarzo e fascino.

“La trasgressione non è la negazione del divieto, bensì il suo superamento ed il suo completamento”

( George Battaille )

Emerge la natura istintiva, il mistero e la provocazione, la personalità magnetica, affettività ed intimità. Colori e luci, suoni melodiosi, sensibilità nella percezione trasgressiva, guidati dall’estro, piaceri della vita, goliardia e frizzanti avventure. Ogni essere umano è unico, vive la trasgressione a sua immagine nella privacy e riservatezza più profonda, segreta…TOP SECRET!

Spirito gioioso, fanciullesco, una memoria antica che risale agli albori della civiltà, ricordi remoti prima della nascita nel ventre materno. Emergono sentimenti oltre l’amore e la passione, come: invidia, rabbia, gelosia.

Stati d’animo: senso di colpa, abbandono, angoscia, timore di perdersi, di perdere l’amato/a e di non essere accettati, adrenalina pura per chi si nasconde per la paura di essere scoperto, protagonismo per chi ama essere guardato.

Trasgredire proviene dal latino “tangredi” significa oltrepassare. Sotto il profilo collettivo l’azione del trasgredire è un fenomeno di massa, che emerge ove non esiste una guida adeguata.

Motivazioni: gli ideali, le istituzioni, le religioni, l’economia, l’ambiente, la storia di un popolo e la tecnologia. La percezione della realtà, il vissuto degli individui come confinati ed oppressi, favorire il contributo sociale di identificazione e ricostruzione di libertà, regole rimodernate, supera l’emancipazione sociale con l’unità globale di altri esseri umani.

E’ utile per la salute mentale quando il bisogno individuale e collettivo impedisce l’espressione di se stesso e delimita i confini libertari in modo restrittivo, con crisi di identità, personalità, forme di tirannia, ove non esiste democrazia ed impedisce la vita intima/affettiva.

“ Educare la mente senza educare il cuore significa non educare affatto”

( Aristotele )